Nuovi investimenti per incoraggiare il ciclismo in Francia

ciclismo in città, mobilità verde

In un momento in cui lo sviluppo sostenibile è di attualità e anche per far fronte al costante aumento del prezzo del carburante, il governo ha pensato di adottare nuove soluzioni più efficienti.

Il primo ministro Elisabeth Borne ha effettivamente annunciato martedì 20 settembre che 250 milioni di euro saranno destinati allo sviluppo di piste ciclabili e parcheggi sicuri nel 2023. Secondo lei, dobbiamo fare un passo avanti per incoraggiare l'uso del trasporto verde.

I vantaggi della promozione della bicicletta in Francia

I vantaggi di promuovere la pratica di bicicletta in Francia sono numerosi. Innanzitutto bisogna riconoscere che la bicicletta è un prodotto accessibile a tutti. Non costa quanto le auto e non ha bisogno di carburante per funzionare. Quindi, non chiede spese di viaggio.
La bicicletta è anche uno dei mezzi di trasporto ecologici. Non inquina l'ambiente e non intasa le strade. È anche un veicolo benefico per la salute. Ti permette di muovere tutto il corpo e quindi di fare sport.
Durante il suo intervento, il capo del governo ha anche confermato che il Ciclismo costituisce una risorsa per l'economia del paese. Il che significa anche che il ciclismo è la soluzione a molti problemi in Francia.

La distribuzione degli investimenti e delle azioni 2023

I 250 milioni di euro svincolati nel 2023 saranno divisi in due, di cui: 200 milioni di euro per lo sviluppo delle infrastrutture e 50 milioni di euro per lo sviluppo dei parcheggi, Arredi urbani a 2 ruote.
Il governo offre anche ai comuni la possibilità di richiedere aiuti per finanziare i loro progetti. Saranno infatti realizzate azioni sia nelle grandi città che nei territori rurali per raggiungere l'obiettivo di rendere la bicicletta il mezzo di trasporto più utilizzato per percorsi inferiori ai 5 km. In particolare, l'esecutivo punta a “il 9% dei viaggi francesi da fare pedalando nel 2024”.

La realizzazione del progetto

Per garantire l'andamento del progetto, un comitato interministeriale si riunirà ogni sei mesi. Il governo conta anche sul consiglio di orientamento delle infrastrutture per decidere sugli investimenti futuri concessi al ciclismo negli anni a venire.
Inoltre, i fornitori francesi devono essere in grado di produrre quasi un milione di biciclette all'anno entro il 2027 e le Olimpiadi del 2024 devono costituire una sorta di vetrina per il settore in Francia. È vero che non sono previste nuove spinte per i privati, ma restano validi gli aiuti messi in atto per la riparazione e l'acquisto di biciclette.