Perché creare un'accademia di ciclismo?

Secondo Elisabeth Borne: “La creazione di questo settore di formazione consentirà in particolare di sostenere la formazione di 250 meccanici di biciclette nei prossimi mesi, quindi 500 meccanici all'anno”.
L'obiettivo del governo può essere raggiunto rapidamente perché nelle grandi città francesi ci saranno più ciclisti che automobilisti. E più ciclisti ci sono, più meccanici ci sono, più biciclette ci sono in buone condizioni. In altre parole, saranno rispettate le misure di distanziamento sociale e di non assembramento. Meno persone utilizzeranno i mezzi pubblici e la lotta alla diffusione del coronavirus sarà mantenuta, anche se le persone lasciano le loro case.

Come si svolge la formazione?

Va notato che questa accademia dei mestieri di biciclette è supportata dal FUB (Federazione francese degli utilizzatori di biciclette) ed è sostenuto per un importo di 8 milioni di euro attraverso il sistema dei certificati di risparmio energetico (CEE) per un periodo di 2 anni.
Prende la forma dello sviluppo di guide tecniche, un sito web e materiali di formazione e mira a formare tutti i tipi di professionisti del ciclismo. Secondo le istruzioni, la formazione dura solo 20 giorni e si basa sull'INCM o Istituto Nazionale del Ciclo e Motociclo che è un'organizzazione specializzata nel campo della formazione per i mestieri delle due ruote.

Un piccolo promemoria sul “Bike boost”

Il governo ha varato un aiuto offrendo il pagamento di 50 euro per riparare la sua bicicletta.
Tutti i costi relativi alla riparazione di un veicolo a due ruote sono quindi coperti da questo aiuto, sia che si tratti di riparazione o sostituzione di freni, pneumatici, luci o catena. Non devi fare altro che accedere alla piattaforma ufficiale per consultare l'elenco di tutti i riparatori autorizzati.