Bike parking: proposta per un interessante progetto della Commissione Europea

Il mercato del ciclo è più dinamico che mai. Favorito dalla reclusione, l'entusiasmo dei francesi per il bicicletta è ancora rilevante fino ad ora. IL VAE, in particolare, non ha attraversato una crisi. Continua ad esplodere al punto da rendere straordinari gli anni 2020, 2021 e 2022. Secondo gli specialisti, il potenziale del Paese è compreso tra 1 e 1,5 milioni di biciclette elettriche vendute entro il 2025. Ma per quanto riguarda i parcheggi?

Realizzazione di più parcheggi per biciclette negli edifici

Logicamente vanno considerati progetti per moltiplicare i parcheggi dedicati alle biciclette. Poiché le strutture attuali non sono più sufficienti, è necessario trovare soluzioni adeguate. La Commissione europea non ha esitato a raccomandare l'istituzione di più parcheggio per biciclette negli edifici. Il progetto riguarda edifici residenziali ma anche luoghi di lavoro, aree commerciali e tutti gli edifici aperti al pubblico. Prevede un numero proporzionale in relazione ai posti auto già esistenti. Poi, considera anche le dimensioni di qualsiasi tipo di bicicletta, in particolare modelli classici, pedelec, tricicli e modelli carico.

Fornitura obbligatoria di parcheggio per biciclette in edifici residenziali e non

Più specificamente, la Commissione Europea raccomanda lo sviluppo obbligatorio di almeno due parcheggio per bici per alloggio. Mira ad applicare questa direttiva a tutti gli edifici residenziali che dispongono di più di 3 posti auto per auto. Quindi, insiste anche affinché il 10% di questi parcheggi per biciclette sia adattato alle dimensioni di biciclette speciali. Per quanto riguarda gli edifici non residenziali, la Commissione Europea propone lo sviluppo di a parcheggio bici per ogni posto auto, purché l'edificio abbia più di 5 posti già dedicati alle auto.

Nota Bene

Si precisa che questo progetto a favore delle biciclette non è stato ancora realizzato. Appare ancora sotto forma di proposta e dobbiamo attendere la convalida del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea, che rischia di richiedere diversi anni. Comunque sia, questo progetto fa parte della revisione della direttiva europea del 2010 chiamata “Prestazione energetica degli edifici” e quindi parte del Patto verde per l'Europa. Inoltre, non vanno dimenticate le leggi attualmente in vigore, in particolare: la legge 12 luglio 2010 per l'impegno nazionale per l'ambiente; la legge ALUR relativa a parcheggio bici nei vecchi edifici e i testi della legge di orientamento alla mobilità 2019 sulle dimensioni e le condizioni dei parcheggi per le biciclette.