A Indre, aiuti ai ciclisti

Promuovere il ciclismo in città

Le bicicletta è una delle stelle del deconfinamento. Ha avuto sempre più successo dall'11 maggio 2020, in quanto è un mezzo di trasporto pratico, economico ed ecologico. Il governo francese in questo momento sta addirittura incoraggiando la pratica e il ritorno alla bicicletta, perché consente di rispettare le misure di distanziamento sociale e di combattere efficacemente la diffusione del virus.
Parmi les initiatives qui ont été prises par ce dernier, il y a lieu de citer par exemple : l'aménagement de plusieurs kilomètres de pistes cyclables dans certaines villes, la construction de quelques parkings pour deux-roues et la proposition de différentes sortes d' Aiuto. In Indre vengono anche proposte una spinta alla bicicletta e altre misure aggiuntive.

Cos'è il "Boost bici"?

Il progetto “Bicycle Boost” è stato lanciato poche settimane fa dal Ministero della Transizione Ecologica e Inclusiva e dispone di 20 milioni di euro. È un vantaggio per tutti ciclista che fa riparare la propria bicicletta da uno dei riparatori autorizzati al prezzo forfettario di 50 euro IVA esclusa. E l'assistenza riguarda tutte le spese legate alla riabilitazione della bicicletta come le spese di riparazione o cambio di pneumatici, freni, catene o luci.

“Risalire in sella”: una misura complementare?

A questo “Bike boost” si aggiungono altre misure complementari. Innanzitutto c'è il "Rimetti in sella" che è previsto dal 18 maggio 2020 e che si traduce nell'accompagnamento dei singoli nell'uso della bici durante una breve sessione di circa un'ora.
Gli operatori potranno così imparare ad usare la bicicletta, a muoversi in città, a sceglierne una bloccare e riparazione biciclette. E come per l'operazione “Bicycle Boost”, l'elenco degli istituti di formazione autorizzati viene visualizzato sulla piattaforma ufficiale.

E l'assistenza al parcheggio?

Inoltre, ci sono anche ausili per il parcheggio. Questi sono offerti a comunità, stazioni, locatori sociali, snodi di trasporto multimodale, scuole, istituti scolastici per incoraggiarli ad acquistare e installare parcheggi speciali per le due ruote.
In particolare, questi ultimi possono beneficiare di una copertura fino al 60% dei costi. E se inizieranno a mettere in sicurezza i loro parcheggi per le biciclette, è certo che Indre, come gli altri dipartimenti francesi, riuscirà a perpetuare questa politica a favore delle biciclette.