Per circa una settimana, i riparatori di biciclette sono stati sopraffatti. Il Governo, infatti, incoraggia la pratica di bicicletta in diverse città francesi durante questa fase di deconfinamento per continuare la lotta alla diffusione del virus. I vantaggi dell'uso della bicicletta sulla salute e sull'ambiente non sono infatti più da dimostrare.
Ci sono anche i vari aiuti offerti dal governo per incoraggiare le persone a viaggiare in bicicletta, in particolare il "Coup de Pouce Vélo" che offre una tariffa fissa di 50 euro per riparare le proprie biciclette. Risultati: molti più francesi attualmente usano le biciclette per spostarsi e molte più biciclette devono essere riparate.

Ingorghi nelle officine e diverse settimane di attesa

La mania del ciclismo dopo la pandemia di COVID

Molti negozi di biciclette hanno riaperto dalla scorsa settimana, ma questo non è ancora sufficiente per anticipare un picco di attività post Covid. Gli ingorghi si verificano proprio nelle officine e i riparatori non sanno a chi rivolgersi tutto il giorno.
Alcuni negozi testimoniano addirittura di avere una clientela quattro volte superiore a quella dell'anno scorso. Altri parlano di un'attesa di due settimane per i propri clienti, mentre prima era solo una settimana o al massimo 10 giorni. Logicamente alcuni commercianti decidono di non prendere più appuntamenti vista la situazione eccezionale. Questo delude le persone e le costringe a chiamare diversi posti.

L'effetto del “Bike boost”?

Tutto fa pensare che sia l'effetto del “Bike boost”. Questo piano da 20 milioni di euro è stato varato dal Ministro per la Transizione ecologica e inclusiva su consiglio del FUB (Federazione francese degli utenti di biciclette) nella prospettiva del deconfinamento e ha funzionato davvero. Secondo la testimonianza dei riparatori, le persone hanno cercato le loro vecchie biciclette nel capannone e hanno deciso di farle riparare per poterle utilizzare.
Il prezzo fisso di 50 euro proposto dal governo copre infatti tutti i costi relativi alla riparazione di una bicicletta, che si tratti del cambio o della riparazione di freni, pneumatici, catena o luci. Pertanto, gli utenti non avranno quindi nulla da pagare fintanto che la loro bolletta non supera tale importo.